Storia e principi del Blog.

Il blog è nato con l'idea di fare un diario interattivo tra alcuni amici con una grande passione per la bici e il suo mondo.
Dopo un anno in cui sono avvenuti molti cambiamenti abbiamo trovato un giusta direzione.
Il nostro è un blog aperto a coloro che amano il ciclismo
, le competizioni, l' agonismo, le passeggiate domenicali, i raid, la mtb e credono nell'amicizia dimostrandolo costantemente con i fatti.
Alcuni di noi vincono con la bici, tutti vinciamo nella vita con la passione e l'impegno, senza barare. Sappiamo accettare le sconfitte e con la forza del sorriso ripartiamo entusiasti per una nuova sfida.
Ecco i nostri racconti, i nostri pensieri, le nostre goliardie,le nostre gare, le nostre foto.
Il nostro giro d'Italia in bici è iniziato, le tappe fatte e quelle da fare sono molte, dal mare, alle Alpi.
Siamo partiti in pochi e con il tempo il gruppo si sta consolidando sempre di più.

Buona lettura a tutti.

Tour de France tappa 18 Izoard


E dopo l’arrivo di tappa? Naturalmente non si poteva non rimanere anche il giorno successivo ad assistere, e questa volta lungo il percorso (unendo quindi anche una bella pedalata), a una tappa tra le più impegnative di questo Tour. Quando Gabry mi raggiunge alle 8 di mattina, Torino si muove per andare a lavorare, mentre noi invece abbandonata in fretta la città e percorsa la val di Susa, raggiungiamo Cesana Torinese dove lasciata l’auto iniziamo a pedalare verso la Francia. Il colle del Monginevro non è nulla di difficile, ma un forte vento contrario rende l’ascesa più impegnativa di quanto dica la pendenza. Quindi discesa fino a Briancon dove, data l’impossibilità di portarci sul Galibier (chiuso anche alle bici dal giorno precedente) scegliamo di salire sull’Izoard. La salita misura 19km e in tal senso non l’avevo mai percorsa; fin da subito è una allegra lunga processione di ciclisti in sella a mezzi di tutti i tipi (corsa, mtb, carrelli con bambini, ecc.) ma non mancano quelli che salgono a piedi, così come sono già numerosi quelli accampati nonostante manchi ancora tanto tempo. In cima al passo purtroppo non c’è più il sole, e il vento ora oltre che forte è anche freddo. Decidiamo di scendere a posizionarci lungo una dritta rampa circa ai meno 2km dal Gpm. Mancano ancora tre ore al passaggio, ma è un tempo che non pesa…qualche parola con i vicini, e poi dopo poco, ecco il passaggio della carovana che ci intrattiene per circa un ora con musica, colori e lancio di gadget per i più piccoli e per i meno cresciuti…



Intanto mentre cresce l’attesa, nonostante ci fossimo coperti adeguatamente, tra il vento che soffia sempre forte e le nuvole iniziamo a sentire freddo (siamo fermi da tempo a circa 11°), e ci vengono provvidenzialmente in aiuto dei camperisti vicini: alcuni ci fanno gentilmente salire a prendere un caffè al caldo, mentre altri ci passano capi per coprirci (la famosa solidarietà tra ciclisti). Quindi i primi elicotteri, poi le moto e auto dell’organizzazione che precedono la corsa… ormai manca poco, ed eccoli!!! E’ sempre una grande emozione farsi “attraversare” dalla gara.



Poi in un clima di contagiosa euforia come succede finito il passaggio, tutti in bici per una grande discesa su Briancon. La strada è ancora chiusa al traffico, e si possono quindi disegnare le traiettorie migliori in completa sicurezza, mentre ritorna il sole e la temperatura finalmente sale. Quindi dopo esserci alleggeriti, e mentre tutto il paese segue la corsa dai mega schermi dei bar, noi invece dobbiamo ripercorrere circa altri 12km di salita fino al Monginevro, per ritornare alla base. Con un po’ di tristezza per aver dovuto lasciare quel clima di festa, mentre saliamo incrociamo auto, camper e pulmini di quelli che già arrivano per vedere la tappa successiva; e così ritorniamo a Cesana avendo pedalato circa 95km e 2470mt di dislivello, ma oggi non ce ne siamo nemmeno accorti. Una giornata da ricordare!!!

1 commento:

  1. Il tour lascia dei ricordi indelebili.
    Mi spiace molto non essere stato con voi, purtroppo ci sono impegni che vanno rispettati,
    Era una bellissima occasione vista la vicinanza.

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