
Il nome sinistro di questa ascesa fa già intuire che stiamo parlando di una salita " Fuori categoria"
Bisogna avere infatti molto coraggio e soprattutto rapporti adeguati per affrontare questa salita, assolutamente non alla portata di tutti.La maggioranza dei ciclisti locali la evita , a causa della sua durezza, e agonisti e granfondisti la percorrono quasi esclusivamente come test per le salite estreme come Mortirolo e Zoncolan.Nonostante la terribile fama, la Via della Cannellona , presenta nella parte finale scorci panoramici mozzafiato.L'itinerario lo possiamo definire parallelo alla statale 456 che porta al Passo del Turchino, che raggiunge però con un percorso tortuoso che ne addolcisce notevolmente la pendenza.La Via della Cannellona invece sale dritta sullo stretto crinale che divide la Val Leiro dalla Val Cerusa. Il punto di partenza è sull'Aurelia, precisamente alla fine della delegazione genovese di Voltri,presso la foce del torrente Cerusa : si sale su un ripido viadotto, al termine del quale bisogna girare subito a destra in direzione dell'Ospedale di Voltri;dopo 600 mt. troviamo l'indicazione a sinistra della " Via dei Giovi":si prende questa stradina strettissima ignorando le deviazioni che incontreremo.Subito 3-400 mt al 18% , a cui segue un tratto meno ripido; successivamente una nuova, violenta impennata di 200 mt al 20-21%.Superato il bivio per il Fondo val Cerusa, la pendenza si attesta sul 13-14 % di media per 2,5 km.E' un tratto interminabile dove si raggiunge e si supera più volte il muro del 20%.Qui la strada si allarga un poco e rende la marcia più sicura nel caso ...improbabile, di incrocio con autoveicoli.Durante l'ascesa incontriamo solo qualche sporadica casa contadina .Dal Km 4 si aprono incantevoli viste sul mare, e altrettanto stupendi scorci sulla vallata circostante e sui monti attorno.Il fondo stradale è tutto sommato discreto, il traffico veicolare praticamente nullo, ad eccezzione dei residenti nelle poche case che si incontrano sul percorso.Al km. 5 ,2 la strada spiana e raggiunge il culmine della Cima dell'Inferno con pendenze accettabili.Il contesto ambientale quassù è molto gradevole, con cavalli e mucche in libertà.Quando si oltrepassa il piccolo nucleo abitativo di Case Voltino, sembra di essere tornati indietro nel tempo; questo, si narra ,era un luogo di sosta per le carovane dirette oltre l'Appennino:la Via della Cannellona infatti era un percorso medioevale di crinale che collegava Voltri con Masone e la Pianura Padana,prima dell'apertura del Passo del Turchino a fine '800.L'origine del toponimo " Cima dell'Inferno", un po' sinistro in verità, risale probabilmente a quell'epoca, appellativo dato dai viandanti a causa dell'immane fatica necessaria per portare fin qussù le merci dal litorale.
Anche io non percorro spesso questa salita, se non ricordo male l'ho fatta 3-4 volte,non di più, qualche settimana prima di cimentarmi nella " Pantani" e nella " Carnia Classic", comprendenti Mortirolo e Zoncolan
Proseguendo dopo 2 km dalla Cima dell'Inferno si raggiunge la Sp 73 del Passo del Faiallo: si può quindi girare a sinistra e proseguire fino al Passo e poi scendere verso Vara e Urbe, oppure girare a destra e raggiungere il Passo del Turchino e ritornare in discesa a Voltri.
. Punto di partenza: Voltri , 3 mt. slm
. Lunghezza : 5,6 km.
. Dislivello : 547 mt.
. Pendenza media : 9,9 %
. Pendenza max : 21 %
. Grado di difficoltà ( scala da 1 a 5 ) : 5
Buon giorno, vorrei sapere con quale rapporto si riesce a salire, io ho una bdc con al massimo il 39x26 e non sono una piuma.Grazie
RispondiEliminaMassimo
dipende dalle gambe....ahahahahahaha
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaCredevo dipendesse dal naso.
RispondiEliminaSicuramente tu volerai su quella salita.......ahahahahahahaha
Con un 39/26 ritengo sia arduo. A mio avviso il 39/28 " ci vuole tutto ".
RispondiEliminaCon un 39/26 ritengo sia arduo. A mio avviso il 39/28 " ci vuole tutto ".
RispondiEliminasi fa anche con fatto con 39/26
RispondiEliminaCorona più piccola davanti e corona più grande dietro .
RispondiEliminaIo ho la compact con il 32, l’ho fatta tutta con il 28 per solidarietà ad una ma mia amica che aveva solo il 28.
RispondiEliminaSalita durissima, verso la fine due rampe al 17 ammazzano le gambe.
Con noi è salito un semi pro che usava 39-25
Io ho la compact con il 32, l’ho fatta tutta con il 28 per solidarietà ad una ma mia amica che aveva solo il 28.
RispondiEliminaSalita durissima, verso la fine due rampe al 17 ammazzano le gambe.
Con noi è salito un semi pro che usava 39-25
Io ho la compact con il 32, l’ho fatta tutta con il 28 per solidarietà ad una ma mia amica che aveva solo il 28.
RispondiEliminaSalita durissima, verso la fine due rampe al 17 ammazzano le gambe.
Con noi è salito un semi pro che usava 39-25
Io ho la compact con il 32, l’ho fatta tutta con il 28 per solidarietà ad una ma mia amica che aveva solo il 28.
RispondiEliminaSalita durissima, verso la fine due rampe al 17 ammazzano le gambe.
Con noi è salito un semi pro che usava 39-25
Io ho la compact con il 32, l’ho fatta tutta con il 28 per solidarietà ad una ma mia amica che aveva solo il 28.
RispondiEliminaSalita durissima, verso la fine due rampe al 17 ammazzano le gambe.
Con noi è salito un semi pro che usava 39-25