Per ridere un pò

Ansa
Terracina, 12 settembre 2010
Un guardiaparco shimanista ha fatto irruzione nell'abitazione di un falsario di ruote. Le indagini dovranno accertare se l'indagato utilizzasse liquirizia per assemblare ruote per bici cinesi oppure comprasse ruote cinesi per trasformale con liquirizia e carbonio in ruote di marchi prestigiosi . L'indagato ha rilasciato la seguente dichiarazione alla stampa: " La vita è arte. Ognuno ha il diritto di viverla come meglio crede".

ATTENZIONE LA FOTO della BORA sulla sinistra E' STATA ALTERATA DA UN SHIMANISTA, UN MANGIA SUSHI . NON CORRISPONDE ALLA REALTA'.

Comprava in Cina ruote da 40 euro e dopo un accurata modifica le vendeva in rete a 860 euri
Grazie ad un intenditore di trame e colle per carbonio si è interrotto il traffico...
Sono stati sequestrati 4 container carichi di mozzi e cerchi in bambù, che poi artigianalemente venivano rivestiti in un simil carbonio plastificato.

Il fenomeno dilaga anche nel nord Italia, scoperto falsario alle portedi Genova, spacciava biciclette di scarsa fattura per top di gamma Italiano.
Arrestato noto commenrciante di auto, l'accusa di immettere sul mercato materiale contraffatto.
Potete notare la cura delle finiture ed i particolari ingrandendo le immagini.
La scoperta è grazie ad un gran fondista di fama molto tirchio il quale dopo aver percorso 2000 km in 3 giorni si è reso conto che la bici non stava in strada, nel tentativo di rivenderla per speculare, si è imbattuto in un compratore infiltrato che ha portato tutto alla luce.
Fonte bollettino ansa Genoa contro Sampdoria.

Ansa, sorpreso un falsario nel comasco, stava riverniciando con una speciale resina al carbonio una bici costruita in cartongesso, la bici era destinata al mercato delle corse clandestino causando possibili rischi per i ciclisti.

Roma,
scoperto traffico di biciclette a tre ruote omologate per uso promiscuo ed utilizzate nelle corse clandestine notturne sulla via Appia.
Queste bici di sospetta provenienza pare siano realizzate in materiale tossico, il ciclista dopo l'utilizzo necessita di cure mediche per curare i focolai prodotti nella zona inguinale dalla vicinanza del reggi sella ricavato da una lega di acido ascorbico rame e aspartame.
L'equipe di ricercatori ingaggiati dagli investigatori hanno inoltro scoperto che le tre ruote non era in carbonio ma in bambù ricoperto di uno strato plastificato siml carbonio, i mozzi delle stesse erano ricavati da betulla e intrecciati con pino e colla vinilica, tutto questo mettendo in costante pericolo l'utilizzatore prudente con la mano sul freno, l'alta temperatura dei pattini poteva portare ad incendio immediato, quindi si spiega perchè venivano immesse sul mercato con l'estintore caricato a polvere.

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