Blog dedicato alla bicicletta, alle gare, alla cultura e a quello che più ci piace.
Storia e principi del Blog.
Il blog è nato con l'idea di fare un diario interattivo tra alcuni amici con una grande passione per la bici e il suo mondo.
Dopo un anno in cui sono avvenuti molti cambiamenti abbiamo trovato un giusta direzione.
Il nostro è un blog aperto a coloro che amano il ciclismo, le competizioni, l' agonismo, le passeggiate domenicali, i raid, la mtb e credono nell'amicizia dimostrandolo costantemente con i fatti.
Il nostro è un blog aperto a coloro che amano il ciclismo, le competizioni, l' agonismo, le passeggiate domenicali, i raid, la mtb e credono nell'amicizia dimostrandolo costantemente con i fatti.
Alcuni di noi vincono con la bici, tutti vinciamo nella vita con la passione e l'impegno, senza barare. Sappiamo accettare le sconfitte e con la forza del sorriso ripartiamo entusiasti per una nuova sfida.
Ecco i nostri racconti, i nostri pensieri, le nostre goliardie,le nostre gare, le nostre foto.
Il nostro giro d'Italia in bici è iniziato, le tappe fatte e quelle da fare sono molte, dal mare, alle Alpi.
Ecco i nostri racconti, i nostri pensieri, le nostre goliardie,le nostre gare, le nostre foto.
Il nostro giro d'Italia in bici è iniziato, le tappe fatte e quelle da fare sono molte, dal mare, alle Alpi.
Siamo partiti in pochi e con il tempo il gruppo si sta consolidando sempre di più.
Buona lettura a tutti.
ti riconosco guerriero spartano.
RispondiEliminachi era quello a fianco al guerriero spartano ?
RispondiEliminaQuello in giallo Roberto con il codino, quello a destra forse è Rebellin?
RispondiEliminaC'erano già le foto a colori? hahhaahha
brava rosanna.....io non lo avevo riconosciuto....bose ma quante cose hai da raccontare del tuo passato in bdc...non lo fai perchè sei umile come tutti i campioni....e pensare che conosco certi soggetti da circo che solo per avere ritirato il pacco gara si sono fatti scattare innumerevoli foto per consegnarle alla stampa e ai nipoti....io penso che molti hanno perso il senso della misura. Ma il mondo di oggi ha bisogno anche di loro.
RispondiEliminaRebellin è sempre stato tra i miei preferiti.
RispondiEliminaBravissimi era molto difficile riconoscere quello di fianco a Davide Rebellin.
RispondiEliminaClaudio ti posso raccontare del mio ciclismo che ho sempre visto tanti "culi" davanti a me, ho brucato l'erba al ciglio della strada ed ho mangiato tanta polvere da essere diventato allergico.
RispondiEliminaNonostante questo qualche piccola soddisfazione di alzare le braccia al cielo e vedere davanti a me solo lo striscione rosso con scritto "arrivo" l'ho provata.
Poche cose rispetto a tanti, la soddisfazione che prova l'ultimo classificato al Tour penso non abbia prezzo, ho sentito un intervista di Cadel Evans uscito dalla classifica che parlava delle emozioni che sta vivendo nel salire le montagne staccato dai primi.
Questo per dire che i ciclisti meritano stima e ammirazione qualunque sia la loro prestazione.
Tornando a Rebellin, a mio avviso è stato un grandissimo corridore, ha perso molto? Forse no, ha vinto tanti piazzamenti.
Beata gioventù!
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