Storia e principi del Blog.

Il blog è nato con l'idea di fare un diario interattivo tra alcuni amici con una grande passione per la bici e il suo mondo.
Dopo un anno in cui sono avvenuti molti cambiamenti abbiamo trovato un giusta direzione.
Il nostro è un blog aperto a coloro che amano il ciclismo
, le competizioni, l' agonismo, le passeggiate domenicali, i raid, la mtb e credono nell'amicizia dimostrandolo costantemente con i fatti.
Alcuni di noi vincono con la bici, tutti vinciamo nella vita con la passione e l'impegno, senza barare. Sappiamo accettare le sconfitte e con la forza del sorriso ripartiamo entusiasti per una nuova sfida.
Ecco i nostri racconti, i nostri pensieri, le nostre goliardie,le nostre gare, le nostre foto.
Il nostro giro d'Italia in bici è iniziato, le tappe fatte e quelle da fare sono molte, dal mare, alle Alpi.
Siamo partiti in pochi e con il tempo il gruppo si sta consolidando sempre di più.

Buona lettura a tutti.

Il gatto nero

Nel medio evo si pensava che il gatto nero vivesse con le streghe e girovagasse la notte pensando ad un diabolico animale pericoloso perchè spaventava i cavalli.
Nei nostri tempi c'è chi ancora crede al gatto nero come porta sfortuna, le cose ultimamente però stanno cambiando.
Recenti studi hanno dimostrato che anche il ciclista "nero" di capelli un tale Ricardus Zacchardus di Rovellasca frazione Livignasca portata nella bassa per i cardiopatici, porti sfortuna.
Pare che nelle griglie o per meglio dire ammassamenti di ciclisti pronti per la sfuriata agonistica, vada di moda la grattatina agli attributi all'avvistamento del famoso ciclista.
Ecco che il credo viene alimentato dalle cronache di gara, forature, cadute, tacchette spezzate, cambi rotti, forcellini piegati, tubolari squarciati, tamponamenti stradali e chi più ne ha più ne metta.
Queste voci si sono diffuse anche nell'ambiente felino, a Rovellasca frazione di Livigno non girano più gatti neri per le strade, si pensava a riti satanici nel vicino parco delle Groane invece gli investigatori grazie all'aiuto di un interprete del linguaggio felino hanno scoperto che si sono trasferiti in massa in un paese sperduto della Siberia certi di non trovare più il famoso ciclista dalla chioma nera.
L'interprete ha riferito che all'umano basta una grattatina per difendersi dalla sfortuna e il capo dei gatti un certo Oscar ha risposto prova tu a grattarti le palle con le nostre unghie...
Povero ciclista ora gli è rimasto solo di andare sulla statale dello Stelvio a bordo strada fingendo di attraversarla al passaggio delle auto.
La storia continua vi rimandiamo alla prossima gattata...

8 commenti:

  1. Zack, lo conosci questo tizio?

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  2. Attenzione, dalle ultime indiscrezioni si è potuto apprendere che codesto individuo sta intraprendendo un percorso di purificazione per allontanare da sé gli influssi negativi che su di egli ricadono. Si sospetta che queste misteriose onde gli siano state mandate da un'oscura forza del male che agisce nell'hinterland milanese e si sposta su una dubbia vettura tedesca, probabilmente di provenienza illecita o contraffatta. Le ricerche di questo pericoloso stregone dalle sembianze subsahariane sono ancora in corso, una sezione speciale del corpo de "gli armati militanti dell'Albertone da Giussano" sono già alla caccia... Ogni mezzo è lecito.

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  3. qui i gatti neri sono estinti...pare si siano tutti trasferiti, quelli sopravvissuti..:-)

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  4. Caccia aperta allo iettattore calabro romagnolo amante della tedesca di dubbia provenienza..
    Colui che fù staccato anche da ruotina...
    Sicuramente sarà in un circolo con le boccie e il pallino preso a discutere sul sesso del branzino.

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  5. o sarà a piacenza a farsi scucire 200 eurini!!!

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  6. più la benza per andare con l'utilitaria e sono 50 eurozzi.

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  7. la benza gliela paga la moglie!!! :-)

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  8. Ho saputo che il gatto nero ha fatto l'insano gesto, non sopportava più di grattarsi le palle con le unghie affilate.

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