Storia e principi del Blog.

Il blog è nato con l'idea di fare un diario interattivo tra alcuni amici con una grande passione per la bici e il suo mondo.
Dopo un anno in cui sono avvenuti molti cambiamenti abbiamo trovato un giusta direzione.
Il nostro è un blog aperto a coloro che amano il ciclismo
, le competizioni, l' agonismo, le passeggiate domenicali, i raid, la mtb e credono nell'amicizia dimostrandolo costantemente con i fatti.
Alcuni di noi vincono con la bici, tutti vinciamo nella vita con la passione e l'impegno, senza barare. Sappiamo accettare le sconfitte e con la forza del sorriso ripartiamo entusiasti per una nuova sfida.
Ecco i nostri racconti, i nostri pensieri, le nostre goliardie,le nostre gare, le nostre foto.
Il nostro giro d'Italia in bici è iniziato, le tappe fatte e quelle da fare sono molte, dal mare, alle Alpi.
Siamo partiti in pochi e con il tempo il gruppo si sta consolidando sempre di più.

Buona lettura a tutti.

UN BEL LUNGO



Frenk alla fine della salita

Vista dal piazzale dell'Alpe segletta

Vista dal paese di Ungiasca

Stamattina partenza alle 7 in compagnia del solito Frenk,solo lui mi accompagna nelle mie imprese(poi mi manda a quel paese,però poi è soddisfatto).L'idea era quella di fare 3 salite,e in effetti le abbiamo fatte,anche se in realtà ne abbiamo saltata una perchè si sarebbe fatto troppo tardi.Dopo aver costeggiato la sponda occidentale del lago Maggiore fino a Fondotoce abbiamo attaccato la prima salita che in realtà è solo un "zampellotto"come lo chiamerebbe Cassani,però impegnativo, 3 km. quasi tutti al 7-9%.poi discesa,ma neanche in tempo di rifiatare che si sale di nuovo verso il paese di Ungiasca.Arrivati in cima sosta per riempire le borracce e mangiare un panino al prosciutto,poi dopo un paio di km. di falsopiano discesa bella e veloce fino all'imbocco della salita clou della giornata ,l'Alpe Segletta.Duri gli ultimi 8 km preceduti da una decina di km di falsopiano a salire immersi nel verde della valle Intragna.In cima lo spettacolo è favoloso con la vista che spazia sul lago Maggiore sottostante fino ad Arona.La successiva discesa si presenta ripida e tortuosa nei primi km,poi è interrotta da una salita con pendenze attorno al 3-4% di un paio di km. seguita da un tratto in falsopiano che porta all'abitato di Pian del Sole.Successivamente per arrivare fino a Verbania discesa veloce su strada ampia con curvoni da prendere a 60 km/h...una vera goduria.Infine abbiamo ripercorso la strada fatta all'andata costeggiando la riva occidentale del lago tenendo sempre un'andatura elevata,dandoci cambi regolari.In tutto 158 km e 1955 mt. di dislivello alla media di 28 km/h.... in due non è stato uno scherzo ma alla fine del giro eravamo entrambi più che soddisfatti.

4 commenti:

  1. Anche queste sono soddisfazioni!! Complimenti per la tua uscita!!!

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  2. Ciao Claudio
    il telaio è un R3sl della Cervèlo e i pedali sono dei Look Keo ormai un pò datati(dovrei cambiarli).Prima di lasciare la bici così appoggiata mi sono assicurato più di una volta che non corresse rischi...se no la recuperavo giù nel lago :-)))))

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  3. Grande Marco, le tue imprese sono sempre ben illustrate.

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  4. Grazie a tutti per i vostri commenti.

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Grazie per aver commentato.
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