Storia e principi del Blog.

Il blog è nato con l'idea di fare un diario interattivo tra alcuni amici con una grande passione per la bici e il suo mondo.
Dopo un anno in cui sono avvenuti molti cambiamenti abbiamo trovato un giusta direzione.
Il nostro è un blog aperto a coloro che amano il ciclismo
, le competizioni, l' agonismo, le passeggiate domenicali, i raid, la mtb e credono nell'amicizia dimostrandolo costantemente con i fatti.
Alcuni di noi vincono con la bici, tutti vinciamo nella vita con la passione e l'impegno, senza barare. Sappiamo accettare le sconfitte e con la forza del sorriso ripartiamo entusiasti per una nuova sfida.
Ecco i nostri racconti, i nostri pensieri, le nostre goliardie,le nostre gare, le nostre foto.
Il nostro giro d'Italia in bici è iniziato, le tappe fatte e quelle da fare sono molte, dal mare, alle Alpi.
Siamo partiti in pochi e con il tempo il gruppo si sta consolidando sempre di più.

Buona lettura a tutti.

Allenarsi con la pioggia?

Piove esco in bici o no questo è il problema che molti si pongono.



Diverso è partire con l'asciutto e trovarsi un acquazzone mentre ci alleniamo o siamo in gara, è un evento spiacevole che si mette in preventivo prima di partire. A volte partiamo con minacciosi nuvoloni dopo aver consultato tutti i siti meteo possibili e sfidiamo l'imminente temporale, spesso vincendolo e molto spesso prendendolo tutto. 

Un discorso diverso invece è partire da casa quando fuori sta piovendo. Pedalare con la pioggia è anzitutto pericoloso, le strade sono lisce e scivolose  bisogna prestare la massima attenzione alle righe bianche su cui si perde facilmente aderenza. La visibilità è notevolmente ridotta e siamo anche poco visibili agli automobilisti che circolano sulle strade. L'uscita diventa una sfida contro i rischi anziché concentrarci sul allenamento e goderci la pedalata. Secondo me in questo caso, in qualsiasi periodo dell’anno è meglio ripiegare su un breve ma intenso allenamento sui rulli, dove possiamo concentrarci e fare un buon allenamento sicuro. Ricordo che in caso di caduta i danni sono molteplici, al di la di quelli facilmente rimediabili che sono quelli meccanici con un esborso di denaro non preventivato ci sono quelli fisici, nella migliore delle ipotesi si rischiano escoriazioni guaribili in una o due settimane, ma la cosa più pericolosa sono le possibili fratture che ci terrebbero lontani anche mesi dall'allenamento, per non perdere un giorno si rischia di perdere dei mesi.

1 commento:

  1. concordo pienamente...e aggiungo che ogni tanto anche se fuori c'è il sole è meglio riposare...quando si esagera poi si paga il conto!!

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