Storia e principi del Blog.

Il blog è nato con l'idea di fare un diario interattivo tra alcuni amici con una grande passione per la bici e il suo mondo.
Dopo un anno in cui sono avvenuti molti cambiamenti abbiamo trovato un giusta direzione.
Il nostro è un blog aperto a coloro che amano il ciclismo
, le competizioni, l' agonismo, le passeggiate domenicali, i raid, la mtb e credono nell'amicizia dimostrandolo costantemente con i fatti.
Alcuni di noi vincono con la bici, tutti vinciamo nella vita con la passione e l'impegno, senza barare. Sappiamo accettare le sconfitte e con la forza del sorriso ripartiamo entusiasti per una nuova sfida.
Ecco i nostri racconti, i nostri pensieri, le nostre goliardie,le nostre gare, le nostre foto.
Il nostro giro d'Italia in bici è iniziato, le tappe fatte e quelle da fare sono molte, dal mare, alle Alpi.
Siamo partiti in pochi e con il tempo il gruppo si sta consolidando sempre di più.

Buona lettura a tutti.

Le salite della Liguria:Righi-Forte Castellaccio









Genova è una città che spesso sorprende dal punto di vista ciclistico: se non abbiamo molto tempo ma vogliamo fare una salita secca e dura ecco sul piatto una pietanza da leccarsi i baffi.

Questa è una ascesa che consente di raggiungere un luogo molto caro ai genovesi ,il Righi ( 295 m.slm),posto su un'altura che sovrasta il centro della città, dai cui si può godere uno spettacolare panorama sul porto e sul golfo di Genova.L'ideale partenza è dalla centralissima Piazza Corvetto, un grande snodo viario facilmente raggiungibile,inconfondibile per il monumento equestre a Vittorio Emanuele II.Si percorre Via Assarotti , si giunge in Piazza Manin dopo 700 mt in salita abbastanza agevole, quindi seguendo le indicazioni per Righi,si oltrepassa la stazione del trenino Genova -Casella e si continua a salire con vista sulla Valbisagno,sullo stadio Luigi Ferraris e sul quartiere di Marassi .Fino al km 2,4 la salita è abbastanza irregolare ma agevole, ma nei successivi terribili 900 mt bisogna disporre di rapporti adeguati:appena oltrepassate le Mura di S.Erasmo un devastante strappo di 100 mt al 25% cui seguono circa 600 mt sempre intorno al 10%, ma prima di Righi abbiamo ancora un muro di 200 mt tra il 17 % e il 20%.Manca un km alla nostra meta ,che si raggiunge non senza difficoltà visto lo sforzo che abbiamo dovuto sostenere poco prima.La prima parte dell'ascesa è sconsigliabile di giorno feriale, in quanto comprende almeno un km in pieno centro città, ma nella seconda parte ci immergiamo in una inaspettata oasi di verde.In questa salita abbiamo " rischiato" di vedere soffrire molti famosi professionisti, in quanto era prevista nei tre giri finali del circuito proposto per i campionati Mondiali di ciclismo su strada del 2012, poi assegnati ad altro luogo.Chissà che non la vedremo in una tappa di qualche prossimo giro d'Italia...la voce circola già da un po'.

Le immagini allegate oltre ad alcuni scorci della salita,mostrano la vista sul Golfo di Genova e sulla Val Bisagno.



. Punto di partenza: Genova ,Piazza Corvetto ( 30 mt slm)

. Lunghezza :4,3 km

. Dislivello :345 mt

. Pendenza media :8%

. Pendenza massima rilevabile : 25%
. Grado di difficolta ( da 1 a 5 ):4

3 commenti:

  1. Grazie Aimone Principe e vice presidente della Sestri,

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  2. Grazie per la pregevole precisazione...ehehehehe !!!!

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  3. Il Righi è un piccolo tesoro con delle salite che meritano di essere scoperte e percorse non solo dagli amanti della Mtb ma anche dagli stradisti. Troppo spesso si finisce per non vedere i tesori che abbiamo sotto il naso. Questa salita è indubbiamente la "Numero Uno" con pendenze e strappi importanti, ma anche la via che sale da Granarolo merita attenzione, con pendenze sopra il 10% e punte tra il 14% e il 16% e anche la strada del Peralto che, dopo i giardini G. Calcagno, ha 800 metri di tutto riguardo.

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