
Il giro che propongo in Costa Azzurra origina da Cannes e in direzione sud percorre la strada (en corniche) che costeggia il massiccio dell’Esterel e le sue rocce rosse.
Dopo una decina di facili e pianeggianti km di riscaldamento, si inizia un tratto di una strada molto tecnico, raramente dritto, con diverse curve, continui magia e bevi (molto allenante), e che ha il pregio in questa stagione di essere percorso solo da ciclisti e da qualche turista, quindi con una situazione abbastanza diversa rispetto alla strada che sale a nord verso Nizza molto più traffcata. Dopo circa 20km ad Agay, si svolta a destra, e dopo il golf di St.Raphael ci si porta a Frejus e si prende la RN7 che ritorna verso Cannes affrontando il col du Testannier. Si tratta di una facile ascesa, di nemmeno di 6km che continua regolare al 4-5%! Dopo lo scollinamento la strada procede in piano per qualche km, e prima di iniziare la discesa, la si lascia svoltando a sinistra sempre in direzione dell’interno. Dopo aver costeggiato il “lac de St.Cassien” si passa su una strada definita forestale (ma che in realtà ha un asfalto e un fondo perfetto) per affrontare il col du Tanneron. Anche questa è una salita facile sempre sul 5,5% (classificata come colle di cat.2), e più che per i suoi numeri viene conosciuta perchè negli ultimi anni è spesso inserita nel finale della penultima tappa della Parigi-Nizza. Vi sono diversi versanti di accesso a questo colle, almeno 5, e incuriosito dal profilo sono andato a rifarla. Premesso che non è la prima volta che la percorro, anche se capitandomi solo in occasione delle vacanze e quindi senza riscontri recenti, non ricordo di aver mai incontrato i 500mt al 18% descritti. Pensando a un versante che non avevo mai fatto, mi sono quindi portato sulla strada indicata, ma ribadisco che (per fortuna) non si trova nulla di simile, al massimo c’è qualche rampa che sfiora il 10%. Probabile che quel giorno l’altimetro di chi ha descritto il profilo non funzionasse in maniera lineare. Confermo invece dal gpm il toboga della picchiata su Pégomas, come dalla rece trovata:
“The 7km climb up the Cat. 2 Col du Tanneron is always the breaking point in the longest stage in the Race to the Sun.
It’s also considered one of the most dangerous and technical descents on the European racing circuit. Even with fresh pavement, its sinuous curves are harrowing at any speed”
Finita la discesa, qualche km per riguadagnare il mare e ritorno al punto di partenza dopo 110km e 1245mt di dislivello. Considero assolutamente fattibile anche in questo momento della stagione grazie alle miti temperature che il mare ci regala, un itinerario con un dislivello come quello proposto, si tratta di colline che sfiorano i 400mt di quota; è sufficiente un minimo di preparazione, l’accorgimento di coprirsi adeguatamente prima della discesa, e basta non esagerare nel salire.
Le foto purtroppo non rendono l’idea della bellezza dei luoghi, il sole è stato il grande assente che solo a tratti si è concesso.
Quanti RICORDI.......
RispondiEliminaHo fatto per diversi anni L'autista di BUS GT in TUTTA questa zona.....
A BUMBAZZZZZZZZZAAAAAAAAAAA
Anche tu non hai scherzato.
RispondiEliminaComplimenti!
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