Frequento il blog. Intervengo sul blog. Interagisco col blog.
Il blog interagisce con me: “Et ventis adversis...” apre un cassettino della mia memoria che ritenevo ormai sepolto da qualche annetto... eh si è proprio un ablativo assoluto! Ma perché li riconosco ora e non quando avevo di fronte un foglio intestato??? Beh io ed il latino abbiamo sempre avuto una relazione della serie odi et amo, nulla di nuovo.
Ma non finisce qua.
Tu mi suoni familiare, tu mi suoni di deciso... Tu mi suoni di D’Annunzio!
Mi piace questo motto, mi piace l’idea che io non debba essere condotto ma che io sia la guida, mi piace pensare a questa propria affermazione dell’individualità.
Esagero: mi piace immaginare che coloro che partecipano al blog condividano questo motto, lo assaporino e se lo gustino fino in fondo come una forma di esaltazione nazionalistica.
Il blog: la nostra nazione.
E noi, persone e figure privilegiate che abbiamo carpito l’essenza di questo motto e che cerchiamo di condividerla sullo stesso piano, gustando appieno questa bellezza interiore che esso racchiude.
“... non ducor, duco” da queste poche parole si percepisce un senso di liberazione, di superamento... Liberazione dalle ipocrisie e affermazione di se stessi, perchè io non sono condotto ma conduco! E affermazione di se stessi intesa come condivisione - senza paura della morale comune - dei propri valori, uno dei quali riecheggia a gran voce in questo blog e che si chiama amicizia! Che bello!
E così anche noi come il superuomo, anzi meglio, noi come l’oltreuomo nietzschiano che sconfigge il nichilismo: noi che facciamo dell’amicizia la nostra volontà di potenza!
Ed ecco che il cerchio dei miei pensieri si chiude, si completa e si colora mediante il comprendere e realizzare che l’amicizia è lo strumento grazie al quale l’uomo può ergersi al di sopra del caos della vita!
“L’amicizia è un contratto tacito fra due persone sensibili e virtuose”
Qua ritorno, ma capisco che è da qua che sono partito.
P.S.: l’oretta scarsa di rulli è finita :-)
Caro Zack o meglio Riccardo, quando due anni fa ti avevo proposto una squadra juniores era perchè in te avevo visto lontano, ora con questo scritto mi dimostri che avevo ragione a spendere una buona parola per un ragazzo ricco di principi.
RispondiEliminaContinua a condurre sempre, non curarti mai del gruppo del vento e delle salite, nulla ferma la volontà dell'uomo!