Storia e principi del Blog.

Il blog è nato con l'idea di fare un diario interattivo tra alcuni amici con una grande passione per la bici e il suo mondo.
Dopo un anno in cui sono avvenuti molti cambiamenti abbiamo trovato un giusta direzione.
Il nostro è un blog aperto a coloro che amano il ciclismo
, le competizioni, l' agonismo, le passeggiate domenicali, i raid, la mtb e credono nell'amicizia dimostrandolo costantemente con i fatti.
Alcuni di noi vincono con la bici, tutti vinciamo nella vita con la passione e l'impegno, senza barare. Sappiamo accettare le sconfitte e con la forza del sorriso ripartiamo entusiasti per una nuova sfida.
Ecco i nostri racconti, i nostri pensieri, le nostre goliardie,le nostre gare, le nostre foto.
Il nostro giro d'Italia in bici è iniziato, le tappe fatte e quelle da fare sono molte, dal mare, alle Alpi.
Siamo partiti in pochi e con il tempo il gruppo si sta consolidando sempre di più.

Buona lettura a tutti.

Monte Barro


Oggi rubo il lavoro ai nostri bravissimi recensori delle salite per parlavi di una strada che ho percorso questa mattina.
Il monte Barro è conosciuto ai più per il suo traforo dove passa la statale 36 che collega Milano alla Valtellina, mentre sulla sua vetta potrete trovare un balcone panoramico aperto a 360° sul territorio circostante, si trova presso Lecco a sud ovest delle Grigne ed è delimitato dal lago di Como, dal lago di Annone, dal lago di Garlate e dalla sella di Galbiate, è un rilievo alto 922m completamente isolata dai monti circostanti, fa parte del parco del monte Barro ritenuto un sito di importanza comunitaria.

La salita misura 6,8 km partendo dai 228 msm si raggiungono i 710 msm per un dislivello totale di 482 m e una pendenza media del 7,1 %.

Si lascia il lago di Annone e si sale verso Sala al Barro per raggiungere Galbiate, qui si entra nella strada di montagna che porta verso la cima, la strada è stretta ed il manto stradale è sconnesso, il traffico è totalmente assente nei giorni feriali, ho incontrato 3 auto che scendevano e molte biciclette che salivano.
                                                    

8 commenti:

  1. ci sono stata solo una volta un pò di tempo fa ... molto probabilmente o ero troppo concentrata sulla salita o c'era la nebbia perchè certi panorami non me li ricordo.
    Ci devo tornare!

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  2. certe cose mi spaventano... non sto scherzando. A fine luglio ho fatto la stessa salita e stavo per raccontarla, ma era così afoso che le foto non erano decenti e avevo deciso di rimandare... oggi mi ritrovo questo post, come l'avrei scritto io...

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  3. Ammetto che ho copiato dalle vostre belle recensioni, stamattina era così bello salire li sopra che mi sono ispirato!

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  4. 52sds ciò che hai detto significa solo una cosa: sei nel posto, rectius, blog giusto (scusa il latino).
    Qui scrivono solo persone che hanno la stessa lunghezza d'onda.
    Puoi chiamarla anche una questione di feeling.

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  5. Bellissima salita e bellissima recensione.

    La cosa strana è che è una delle salite che ho fatto meno volte (penso 3 volte) nonostante sia vicinissima a casa nostra.

    Devo ricordarmi di inserirla più spesso nelle mie uscite perché i panorami che vi si possono vedere sono paragonabili solamente a quelli che si vedono sul Cornizzolo.

    Anche quest'ultima salita l'hho fatta solamente 3 volte di cui 2 in mtb nonostante sia ancora più vicina a casa.

    Roberto, mi riesci a spiegare il motivo per cui evito il Cornizzolo ?

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  6. Marcello, la forza di gravità è il motivo.

    No forse è per evitare di rovinare le tue Bora ultra.

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  7. impossibile le bora hanno lo schermo protettivo.....

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