Storia e principi del Blog.

Il blog è nato con l'idea di fare un diario interattivo tra alcuni amici con una grande passione per la bici e il suo mondo.
Dopo un anno in cui sono avvenuti molti cambiamenti abbiamo trovato un giusta direzione.
Il nostro è un blog aperto a coloro che amano il ciclismo
, le competizioni, l' agonismo, le passeggiate domenicali, i raid, la mtb e credono nell'amicizia dimostrandolo costantemente con i fatti.
Alcuni di noi vincono con la bici, tutti vinciamo nella vita con la passione e l'impegno, senza barare. Sappiamo accettare le sconfitte e con la forza del sorriso ripartiamo entusiasti per una nuova sfida.
Ecco i nostri racconti, i nostri pensieri, le nostre goliardie,le nostre gare, le nostre foto.
Il nostro giro d'Italia in bici è iniziato, le tappe fatte e quelle da fare sono molte, dal mare, alle Alpi.
Siamo partiti in pochi e con il tempo il gruppo si sta consolidando sempre di più.

Buona lettura a tutti.

GF Felice Gimondi 2010

Quando il 14 febbraio a Laigueglia ci siamo dati appuntamento a Bergamo, il 25 aprile sembrava lontanissimo. Invece eccoci qui, di nuovo in griglia fianco fianco, io e Aimone e con noi ci sono Bruno, un ragazzo bravissimo e Sandro un amico di Aimone.
Sono molto tentata di seguire Aimone sul percorso lungo: 162km, 3000m di dislivello, 7 salite per un totale di 57km di salita … ma la decisione definitiva verrà presa strada facendo.
Non fa freddo e sembra essere una bella giornata. Alle 7.00 si parte puntuali, siamo più di 4.000 partecipanti quindi all’inizio si procede a rilento. Dopo i primi chilometri l’andatura aumenta e in poco tempo ci troviamo sulla prima salita affollata di gente. E’ corta e si sale con facilità. Senza neanche accorgerci ci troviamo sulla seconda salita, il Colle del Gallo la gente si è un po’ diradata e si riesce a scambiare qualche parola. Mi sento in forma e Aimone si stupisce nel vedermi allungare sugli ultimi metri con il 50. In cima decidiamo di non fermarci al ristoro e procediamo verso il Selvino. Il Selvino è una bella salita, lunga 11km ma regolare, ora il sole splende nel cielo azzurro e ci fanno da sfondo la vallata verde e le montagne ancora innevate. Procediamo con relativa calma per non lasciare troppo indietro Sandro che in salita ha qualche difficoltà, chiacchieriamo e ci mettiamo pure in posa davanti ai fotografi. Breve sosta al ristoro e poi giù lungo la bella discesa del Selvino. Pedalando in una gola tra una parete di roccia e il torrente ci avviciniamo alla Forcella di Bura, l’anno scorso su questa salita sono andata in crisi ma quest’anno pedalo con facilità, ed è proprio qui che decido di fare il lungo. Infatti a Brembilla, dove c’è la divisione dei percorsi, senza esitazione seguo la freccia blu. La strada sale subito, la salita del Berbenno non è dura ma la fatica comincia a farsi sentire. Pedalo fianco a fianco con Bruno mentre Aimone aspetta Sandro in crisi per i crampi. Lungo la discesa Aimone continua a ripetermi che i primi tre km dell’ultima salita sono molto duri … così arrivo preparata all’inizio della salita di Costa Valle Imagna. La salita è lunga 9 km, all’inizio vado bene, ma gli ultimi 2-3km mi sembrano non finire mai. Aimone pedala al mio fianco mi racconta tante cose, forse per distrarmi, forse per sfogarsi, io riesco solo a fare cenni con la testa o a rispondere con monosillabi. Anche questa salita finisce, ma in cima ci aspettano dei nuvolosi minacciosi,. Aspettiamo Sandro ma io comincio ad avere troppo freddo così decidiamo di scendere. Appena iniziata la discesa si scatena il temporale … scendiamo con calma senza prendere rischi. Alla fine della discesa la strada non è neanche bagnata. Ci dirigiamo a Bergamo con un buon ritmo, Aimone è sempre davanti che tira il gruppo. Su una piccola salitella a 10km dall’arrivo mi vengono i crampi ma stringo i denti e non mollo i 40km/h e oltre.
Tagliare il traguardo è sempre emozionante … ma è il percorso che hai fatto e tutte le emozioni vissute in 162km e quasi 8 ore di bici che ti rendono soddisfatto nel superara la riga bianca dell’arrivo.
Ritiro la mia medaglia (che poi scopro essere quella del percorso corto col cordone verde invece che blu) e vengo omaggiata di una rosa rossa!
Subito ci corrono incontro Federico (che ha fatto la sua gara per Roberta) e Anna che ci abbraccia con entusiasmo a ci fa un sacco di foto!
Al traguardo c’è anche mio fratello che ha fatto il percorso medio ed è stato quasi 4 ore sotto il sole per aspettarmi. Poco dopo arriva anche mio papà, classe ’42 come Gimondi, anche lui ha portato a termine il percorso lungo!

1 commento:

  1. Questo è il blog che voglio vedere crescere, dove si uniscono forze, idee, e racconti.
    Grazie leggere queste cose mi da sempre emozioni particolari, non mi basta leggere la cronaca della Liegi, voglio leggere tutto del ciclismo.
    Complimenti per la tua gf e per aver scelto di affrontare il percorso lungo.

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