Da prima abbiamo affrontato la colma di Sormano, passando da Erba per il lago del Segrino con un colore verde come la speranza di rivedere Basso vincere al giro, raggiunto Asso è iniziata l'ascesa sulla colma, colpo di pedale dopo l'altro raggiungiamo la cima, il cielo è quello delle grandi occasioni, il sole e la temperatura diventano improvvisamente quelli estivi, in cima si è pure pensato di prendere la tintarella visto la pelle bianca che esce dal lungo inverno, la voglia di scendere in picchiata verso Nesso prevale.
Passando da Lezzeno non posso non pensare "qui ha soggiornato l'avvocato" arriviamo a Bellagio e si inizia la mitica ascesa del Ghisallo, la classica resa famosa da Coppi nel giro di Lombardia e non ultimo dalla commedia all'italiana "in un bagno di sangue", il tempo di un pensiero a chi sta soffrendo davanti al santuario, si scende nella picchiata su Erba, dove le strade si separano, ripromettendo un altra pedalata sulle nostre splendide zone.
Più che una sfida è stata una bella passeggiata in compagnia (in realtà Roberto ha dovuto sfidare la forza di gravità per riuscire a tenere il mio passo). La giornata era stupenda ... di quelle che non si scordano facilmente ... e poi pedalare sul Ghisallo pensando che da lì è passato il Lupo Solitario fà un certo effetto ;-)
RispondiEliminaCiao Cristina, non dovevi strapazzarlo così a Roberto, con tutta quella salita.
RispondiEliminaTi sei azzardata è anziano.
Scherzo!
Bellissime foto, ormai note grazie allo scorso agosto dove si consumo la battaglia in un bagno di sangue.
Anvedi aoooh.
RispondiEliminaBellissima giornata una nuova pagina del ricco libro della bici, questo giro ogni volta trasmette un emozione particolare.