Oggi pedalata nel triangolo lariano.

La sveglia suona, tutto era pronto per andare alla gara della domenica, la voglia manca, cerco di trovare la pace tra i miei monti e il lago, posti che molti conoscono, parto con la musica e la voglia di fuggire da tutte le brutte notizie degli ultimi giorni, percorro strade fatte in passato con loro dove spesso ci si allenava a tutta ma dove si parlava e si consolidavano rapporti di amicizia vera, quel legame che unisce che solo la morte può portare via dalla terra ma non dal cuore.
Le note suonano nella mia testa il sole scalda, il lago è verde, vado di buon passo senza strafare, voglio solo evadere dalla realtà e crearmi un mondo surreale intorno, arrivato a Nesso inizia la salita che porta alla colma di Sormano, nonostante sia domenica e c'è in corso sulla strada una gara di ski roller c'è la giusta pace, salendo lascio il lago alle spalle, spesso mi volto e lo guardo, arrivato ad una curva ricordo che in quel punto ho scattato una foto a Claudio durante la discesa della mitica giornata "un bagno di sangue" salgo regolare senza dare tutto, voglio godermi la salita, arrivato alla colma vedo uno spettacolo fatto di biciclette, moto e sole.
La discesa invece la faccio a tutta, devo scaricare l'accumo di adrenalina, il traffico è assente per cui mollo i freni e sento il vento in faccia che rimbomba nelle orecchie.
Adesso sonoqui a scrivere con la giusta stanchezza,  ad aspettare che arrivi una buona notizia.